domenica 28 ottobre 2012

Ricognizione: Electro Halloween @ Arterìa


Le puntate di Halloween sono sempre quelle speciali, in cui c'è qualcosa al di fuori di quello che normalmente ci si aspetta.
Questo vale anche per la collaborazione di Tempi Duri ed Azrael Production che, nell'appuntamento del 31 ottobre all'Arterìa di Bologna, propongono una serata electro-experience, a base di live sperimentale e dj set.


  • Alle ore 22.30 si parte con il live elettronico di Osc2x. Di cosa stiamo parlando? Osc2x è un progetto, è un'evoluzione, una sperimentazione; è Vittorio Marchetti, produttore e musicista, che dalla sua stanza smanettando con software come Fruity Loops, Reason4 e Ableton (in ordine ascendente) ha imparato a fare del computer uno strumento, a conoscere la macchina per utilizzarla come mezzo di espressione musicale. Le sue composizioni sono quindi passate dagli altoparlanti del pc, alle cuffie dei lettori mp3, a Sound Cloud; infine, grazie anche a varie collaborazioni come quella con Luca Rizzoli alle percussioni elettroniche, si realizzerà mercoledì all'Arterìa il suo primo live. Il nome deriva da una componente del sintetizzatore, ovvero l'oscillatore ( da cui Osc ) e da un codice alfanumerico derivato dal salvataggio automatico delle tracce sul computer ( da cui 2x ). È una prima dal vivo; è un progetto elettronico concettuale; una musica d'autore che interpreterà sonorità dubstep, indie e ritmiche; c'è un album fresco-fresco uscito per l'etichetta indipendente HMCF Music Label dal titolo " And I was like uhm... " ( che vede anche collaborazioni con Ohio Kid ). Tutto il resto mercoledì in Vicolo Broglio.
    - Listen to:
    - L'album "And I was like uhm...":
  • Alle ore 24.00 prosegue la serata con il dj set di THAC e SETH. Parliamo di electro/break/dubstep. Ma usciamo fuori dal musichese: mi sono sentito qualche traccia ed ho pensato: forte, mi prende, bella roba; sono poi assolutamente del parere che un ascolto in remoto renda un giudizio incompleto, tanto è importante l'esperienza live da dietro la consolle. Anche per questo motivo, appuntamento da non perdere, mercoledì all'Arterìa completerò il mio giudizio!
    - Listen to:
    http://soundcloud.com/dj-thac/deeph-thac-electro-promo-mix
    http://soundcloud.com/dj-thac/filthy-step

venerdì 26 ottobre 2012

Blocco di partenza: ALTRE DI B + Zpleen @ Arterìa

Secondo appuntamento di rocKgarage, all'Arterìa di Bologna. Tempi Duri, in collaborazione con Azrael Production, questo volta propone il live di due trii.

I primi a salire sul palco sono gli Zpleen, che possono essere etichettati come una band post-rock. I loro brani si presentano dilatati: non puntano su ritmi particolarmente serrati ma creano un'atmosfera, un ambient. Questo lo si ritrova intanto nei tempi di batteria, abbastanza lineari; lo si ritrova nelle linee di basso, che si impone ma non sovrasta, caldo e protagonista nel dare groove; lo si ritrova nel frontman, Stefano Politaki, cantante e chitarrista della band che spesso caratterizza i pezzi con arpeggi distorti ed un cantato (inglese) dal timbro cupo e che live tende a volte a "sporcarsi", in una sorta di pacato scream.
Piacevoli sono gli effetti e le parti soliste di chitarra, mai troppo invasive. Listen to Wait. Tra gli altri brani eseguiti ci sono Questions, How Much Time, oppure Circle. Una cosa che ho pensato è che questo trio sa dosarsi nelle dinamiche sonore: pace e velata inquietudine nei pezzi e nei passaggi soft, poi presa di coscienza e giusta aggressività nei momenti di ripresa. Gli Zpleen tengono abbastanza bene il palco, l'impressione è buona; non sono dei maghi della precisione, non si nasconde che il gruppo ha una storia di poco più di un anno, ma danno l'idea di trasmettere quello che intendono trasmettere, e direi che questa è cosa buona e giusta.

-Zpleen-
- È il momento di bere qualcosa e fumarmi una paglia. Fermo il cantante, ci scambio due chiacchere. Mr. Fiume ha scattato qualche foto. -


-Altre di B-
È il momento degli Altre di B. Aprono le danze alla grande e fanno intendere subito cosa dobbiamo aspettarci d'ora in poi; la chitarra ascellare c'è, i riff di chitarra e sintetizzatore melodici ci sono, i testi in inglese hanno proprio quell'accento lì: benvenuti nell'indie-rock (con un pizzico di electro). Si capisce subito che si tratta di una band con una certa esperienza. L'intesa tra i componenti è palpabile ed inevitabilmente si riversa sul pubblico che, a vedere da come ondeggiano teste e corpi, ne è ben lieto. Quindi cavalcando quest'onda gli Altre di B si presentano come una macchina della musica live molto scatenata. Il bassista più volte si fa scampagnate andando in giro e scendendo dal palco; il batterista (baffetto in vista) si diverte alla grande, tiene tempi articolati e dà un po' di spettacolo, suonando ad esempio anche in piedi; il frontman, Giacomo Gelati, si cimenta tra canto, chitarra e synth con grande energia.


- L'aria si è decisamente scaldata. La voglia di muoversi a ritmo di musica oramai è implacabile. << Bella Libero che ha permesso tutto questo >> da un microfono sul palco. -

Ecco la formula Altre di B: esaltano molto il pubblico con la loro carica travolgente, propongono strutture melodiche accinte ad arte dai sound anglosassoni (mentre batteria e basso tengono le redini, la chitarra ricorda gli Arctic Monkeys, il synth fa ballare), il tutto intervallato spesso e volentieri da parentesi strumentali quasi core, in modo da potersi scatenare. Tra i pezzi eseguiti più significativi troviamo Haruki Mukarami, Milky Moustache, Pillow Fight. Gli Altre di B te la fanno spassare sotto al palco; se vi accomodate sul telo di carica ed entusiasmo che vi stendono davanti e riuscite ad ingoiarvi qualche piccola pillola di ripetitività (stiamo pur sempre parlando di indie-rock, o "alternative-rock di stampo anglosassone" che sia), allora tranquilli, assisterete ad un ottimo concerto.

-Altre di B-

Written by Bonzo, photos by Fiume

lunedì 22 ottobre 2012

Ricognizione: rocKgarage - Arteria, mercoledì 24 ottobre

Questo mercoledì all'Arteria di Bologna torna rocKgarage, evento live targato Tempi Duri con la collaborazione di Azrael Production.

Le parole d'ordine sono Bologna, indie-rock e post-rock:

  • Alle ore 22.00 apriranno gli Zpleen, band post-rock bolognese con sonorità caratterizzate da linee vocali melodiche ed un uso della distorsione che rimanda al noise-rock più malinconico. Band emergente, nel corso del 2012 ha effettuato una serie di esibizioni dal vivo che hanno incrementato le voci sul loro conto; mercoledì all'Arteria sentiremo cosa hanno da dirci.
    http://www.myspace.com/in.spleen/music



  • Alle ore 23.00 saliranno sul palco gli Altre di B, sicuramente già noti ai conoscitori della scena indie-rock bolognese. Il nome del gruppo prende spunto dalla schedina del totocalcio, dove, oltre alle partite di Serie B, sono presenti le "Altre di B", che sono le partite di rilievo inferiore. Ottimo marchio per rispecchiare il concept della band: in piena regola con le migliori sonorità indie inglesi, ma mettendo al centro l'ironia e con la voglia di fare la loro parte nella moltitudine musicale che oggi esiste grazie al web. Come loro stessi dichiarano: "È la storia normale di un quintetto normale. Sai (no?) quelli che nascono tra i banchi del liceo"; in una città che nella sua multiculturalità riesce sempre a conservare la sua provincialità, direi che ne sono un'azzeccata espressione. Da non perdere.
    http://www.myspace.com/altredib

  • A seguire il dj set rock di Mario Vox ( BO50 & Radio Città Fujiko ), che ne ha sempre per tutti, per continuare in grande la serata.
    www.facebook.com/MariovoxDj

Coordinate

ARTERìA, Vicolo Broglio 1/E Bologna
** FREE ENTRY **

lunedì 15 ottobre 2012

Blocco di partenza: EL KARMASO + Blunotte

Si parte.

- Siamo all'Arteria di Bologna, bell'ambiente, scavato. La serata si sente nell'aria e, devo essere sincero, ci si aspetta che arrivi gente. -

Sicuramente l'evento è stato all'altezza del pubblico, che per arrivare, è arrivato.
Tempi Duri porta sul palco un gruppo sconosciuto alla scena bolognese: i Blunotte. Dal sound rock caldo, con melodie non scontate e piacevoli; l'incattivirsi della distorsione alla chitarra nei momenti giusti, insieme alla narrante (quasi psichedelica) linea vocale, hanno reso interessante questa esperienza live del gruppo della provincia ravennate. Chi si è trovato sotto al palco, non può di dire di non aver ascoltato con attenzione, accattivato dal'indie rock dei Blunotte, e di non essersi sentito trasportato tra classici riff melodici e sterzate di carica, continuamente.

Dopo sono saliti, headliner, gli El Karmaso.
Oramai affermata band crossover, riescono con le loro linee musicali ad essere taglienti, ma allo stesso tempo freddi e calcolatori, con i vocalist (Amadeus
 ed Emilia) a rappare forsennatamente. E poi quella intrascurabile peculiarità data dai testi in spagnolo.

- Il sottopalco ormai è popolato; si fa handbanging e si poga, naturalmente. -

La cantante si presenta come al solito, brava a giocare tra sensualità e brutalità, grazie alle sue performance growl e di presenza scenica. Amadeus è lì a lato che si dimena, suda, canta, sente la musica e combatte con i suoi rasta che sbattono contro le corde della chitarra. Fondamentalmente gli El Karmaso ti cullano con le lyrics spagnole, mettono le cose in chiaro con i ritmi serrati di batteria ed i magheggi alla consolle; dopodiché ti vomitano le loro parole in faccia, con cadenza ed a grande velocità; infine ti spettinano con riff pesanti e dosi di growl.

Un pasto completo.


Segue Mario Vox: mai scontato, sempre sulla cresta dell'onda; sente il pubblico e lo accompagna. Avevo ingerito qualche birra di troppo, ma a mio parere non ne ha sbagliata una. Non è banale: è semplice. Mai superficiale. E sa leggere la situazione.
Mentore della consolle.

La musica live, le band emergenti, l'ambiente e la birra. Tempi Duri.

Ciao, a presto

Bonzo